“In un’operazione così a gamba tesa i cittadini non votano il partito, ma l’uomo”. Alessandra Ghisleri, ospite di Alessandra Mori nella sua trasmissione Pop Economia Rumore, parla del terzo mandato per sindaci e governatori e del caso Zaia. “Quando un amministratore locale governa bene, c’è una certa affezione e lo si vede dai volti. Zaia”, spiega la direttrice di Euromedia Research, “ha vinto con oltre il 70 per cento e quello non è il voto di partito, è un voto legato alla fiducia per l’uomo”.
“Quando si cambia un uomo in corsa ci devono essere delle regole e motivazioni”, continua Alessandra Ghisleri riferendosi alle Regionali in Sardegna. “Vale anche per Solinas. Di fronte a questi modi di fare i cittadini si sentono smarriti”, puntualizza la sondaggista.
Quanto a Zaia e al terzo mandato che Fratelli d’Italia non vuole assolutamente, Alessandra Ghisleri spiega che dipende dal fatto che “al Nord il partito della presidente del Consiglio non esprime nessun governatore e nessun candidato”. Per la direttrice di Euromedia Research “quindi è evidente che all’interno di questa maggioranza ci siano degli scricchiolii proprio per una rappresentanza mancata”. “Solo che però”, conclude, “in un’operazione così a gamba tesa i cittadini votano il partito, ma l’uomo”.