Nel pomeriggio di oggi 3 novembre 2023, il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah ha rotto il silenzio sul conflitto tra Israele e Palestina. “Al di là di alcuni tratti di prevedibilità”, spiega Max Civili, giornalista internazionale, indipendente e al servizio della pace, nella nuova puntata di “Civili si nasce”, “Nasrallah si è rivolto ai leader dei Paesi arabi petroliferi chiedendo loro di non dare più petrolio a Israele“. Fa notare Civili che “una delle conseguenze dello sterminio dei palestinesi a Gaza è stata finora quella di unire i musulmani della regione, Sunniti e Sciiti. E a questo punto è bene chiedersi: se il blocco dei Paesi occidentali continuasse ostinatamente a sostenere la strategia sanguinaria di Netanyahu ,c’è il rischio che quell’embargo petrolifero possa colpire anche i paesi occidentali o che nella migliore delle ipotesi il prezzo del greggio salga alle stelle?”. Max Civili invita dunque a riflettere: “Quanto ci è costato già sostenere il governo ultranazionalista ucraino nel conflitto con la Russia e quanto potrebbe costarci sostenere un altro governo ultranazionalista in una guerra che potrebbe espandersi fino a casa nostra, considerando che le portaeree americane sono già nel Mediterraneo?”.

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