Speciale TgCultura Un anno di mostre. La prima puntata è dedicata alla Biennale di Venezia che sarà incentrata sul “diverso”, sul lontano, su chi è considerato un irregolare. La Mostra Internazionale d’Arte 2024 a cura di Adriano Pedrosa – che è anche direttore artistico del Museo d’Arte di San Paolo in Brasile (realizzato dall’architetta italiana Lina Bo Bardi – si svolgerà dal 20 aprile al 24 novembre 2024 tra Arsenale, Giardini e vari luoghi della città lagunare. Il titolo “Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere” scelto da Pedrosa, si riferisce infatti alla tesi che in fondo, in fondo, “stranieri” lo siamo un po’ tutti.

Pedrosa, oltre a portare in scena i lavori di migranti, rifugiati e queer, ha dato spazio anche a un Nucleo Storico composto da opere del ‘900 prodotte in America Latina, Africa, Asia e mondo arabo. Una sezione speciale poi sarà dedicata alla diaspora degli artisti italiani nel corso del XX secolo: coloro che hanno viaggiato e si sono trasferiti all’estero costruendo le loro vite e carriere in ogni angolo del pianeta, integrandosi con le culture locali.


L’artista italo-brasiliana Anna Maria Maiolino e l’artista turca Nil Yalter sono state premiate con i Leoni d’Oro alla carriera della 60/a Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia “Stranieri Ovunque”.

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