I prezzi di benzina e gasolio alle stelle. In autostrada il prezzo del gasolio al servito supera i 2,4 euro al litro. “E’ sempre sorprendente la capacità degli italiani di scoprire un problema solo quando questo deflagra in maniera clamorosa”, dice pungente il professor Marcello Gualtieri, docente di Economia del Lavoro e Macroeconomia all’Università di Torino. Ma quali sono davvero le cause? Venuto meno lo sconto sulle accise, spiega l’economista, ecco che il prezzo vola. Il punto fondamentale è che il prezzo della benzina era già troppo alto prima del venir meno del supporto statale sulle accise e lo sconto statale ne nascondeva apparentemente e temporaneamente le dimensioni, continua l’economista nella sua videonews. E perché mai era già così lievitato? Semplice: il prezzo del petrolio è oggi grosso modo pari a quello del 2015 quando quello della benzina era circa 1,6 al litro. Quindi anche quando era 1,8, o 1,7 nonostante lo sconto delle accise era sempre troppo alto. Oggi interviene la Procura e la Guardia di Finanza ma non è certo questa la soluzione. Cosa serve allora? La risposta è netta: occorre subito una authority antistrust realmente autorevole che con un potere dissuasivo ex ante riesca ad evitare queste cartelle di imprese perché qualsiasi intervento ex post è un intervento che al consumatore e al contribuente non reca alcun vantaggio.

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