Borodyanka è una delle località della zona di Kiev maggiormente colpite durante la prima fase dell’invasione russa: conquistata dalle truppe di Mosca a febbraio, è stata liberata nell’aprile scorso e da allora sono iniziate le operazioni di ricostruzione. È qui che lo street artist Banksy ha voluto di nuovo far sentire la sua voce dopo quasi due anni di silenzio. Tra i palazzi bombardati, nel tempo sospeso di un prima che non c’è più e di un futuro che deve ancora essere scritto, ha lasciato sette opere.
Sul suo profilo Instagram l’artista ha pubblicato, rivendicando l’azione in terra ucraina, il murales di una ginnasta che fa una capriola sui muri bombardati dai russi. Ma già nelle ore precedenti erano comparse altre opere realizzate con la stessa modalità d’azione e stile figurativo. Il fotograreporter Ed Ram – che da tempo è sulle tracce di Banksy – ha segnalato la sua presenza in Ucraina, nell’Oblast’ di Kiev immortalando e mettendo in rete i suoi nuovi lavori.

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